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Agrigento, la capitale italiana della cultura 2025

Agrigento, capitale italiana della cultura 2025, è un fermento continuo di eventi straordinari, che comprendono mostre, concerti, installazioni, con cui la città intende accogliere le migliaia di visitatori che si apprestano a visitarla. Scopriamo insieme il programma degli eventi.
120 eventi, 4 elementi, 1 anno di meraviglia.
Il programma di Agrigento, capitale italiana della cultura 2025, abbraccia 120 appuntamenti, che coniugano i temi dell’arte, della natura e dell’identità culturale. Gli eventi sono distribuiti in tutta la città e nei luoghi più suggestivi del territorio, ispirandosi ai 4 elementi di Empedocle: Aria, Acqua, Terra, Fuoco.

L’aria

L’Aria rappresenta l’ispirazione e la visione. L’artista Rafael Yossef Herman celebra il cielo notturno incontaminato dell’isola di Lampedusa con il suo spettacolo “Sky Reserve”.
Il rapporto tra tecnologia e natura è al centro dell’installazione di Efi Spyrou “Luminous Strays”.
Il gameplay “Rizòmata”, invece, darà vita ad un viaggio sorprendente, grazie all’esperienza digitale interattiva.

L’acqua

L’acqua, simbolo di vita, ispira eventi che analizzano il valore delle connessioni umane e ambientali. L’installazione “Hospitium” di Tanja Boukal riflette sul tema dell’accoglienza, mentre il celebre ensemble Klangforum Wien offre concerti coinvolgenti, come il “Symposion”.
Grazie alla Bansky Humanity Collection, Agrigento, capitale italiana della cultura 2025, ospiterà una selezione delle opere del celebre artista britannico.

La terra

La Terra è il terzo elemento preso in considerazione per raccontare la matericità. Nella Biennale delle città del mondo sono narrate storie di città simbolo di resilienza come il Bronx, Medellìn e Nazareth. Edoardo Malagigi con la sua scultura “Siamo tutti migranti”, realizzata con legni di relitti, fa riflettere, invece, sul senso di solidarietà e umanità al giorno d’oggi.
Nathalie Harb nella sua “The silent room” approfondisce il concetto di rifugio come spazio di comunità.
Il “Giardino della Pace” di Gilbert Fillinger trasforma lo spazio pubblico in un simbolo universale di armonia e rinascita culturale.

Il fuoco

Il Fuoco, il quarto elemento, ad Agrigento, capitale italiana della cultura 2025, è e sarà il fil rouge di eventi che stimolano l’immaginazione. La Valle dei Templi, grazie al ciclo di incontri “Sphairos”, è e sarà animata da pensatori e filosofi di fama internazionale che dialogheranno su temi universali come la bellezza e la conoscenza.


Sempre in questa meravigliosa location si terrà “Festivalle”, un festival internazionale di jazz con artisti di fama mondiale.
Palazzo Tomasi diventerà un luogo sospeso tra realtà e immaginazione, grazie a “Sisters Academy – The Boarding School”, dove i partecipanti saranno invitati a immergersi in una società sensibile che sfida le convenzioni.

Le locations di Agrigento, capitale italiana della cultura 2025

Il programma di Agrigento, capitale italiana della cultura 2025, è un invito rivolto al pubblico a scoprire o riscoprire i luoghi simbolo della città e del territorio, trasformati in spazi vivi di dialogo e scoperta.
Dal fascino senza tempo della Valle dei Templi alla raffinatezza stilistica del Teatro Luigi Pirandello, ogni sito diventa uno stimolo a riflettere sul passato e a proiettarsi verso il futuro.


La Basilica Cattedrale e il Mudia (Il Museo Diocesano) esploreranno l’intreccio tra arte sacra e contemporanea, mentre i Giardini della Kolymbethra si presenteranno in tutta la loro sfavillante bellezza.
Le vie del centro storico, come Via Atenea e le piazze, sono animate da performances teatrali, concerti e mostre.
La Biblioteca Lucchesiana, che custodisce importanti volumi risalenti anche al XVIII secolo, organizza incontri che uniscono tradizione e innovazione.
Lo Spazio Tenemos, ex chiesa sconsacrata, si converte in un centro per talk, spettacoli e proiezioni.
Il Palacongressi ospita eventi teatrali e concerti che celebrano le tradizioni mediterranee.
Il Museo Archeologico Pietro Griffo ospiterà l’Efebo d’Oro Film Festival, che esplora il legame tra cinema e letteratura attraverso films ed incontri con gli autori.

Isola di Lampedusa - Agrigento, la capitale italiana della cultura 2025
Isola di Lampedusa – Sicilia

Il territorio

Anche altri centri sono coinvolti nel foltissimo programma degli eventi correlati ad Agrigento capitale italiana della cultura 2025.

  • A Lampedusa installazioni e mostre fanno riflettere sui temi dell’accoglienza in uno scenario unico quale quello di un’isola misteriosa e affascinante.
  • Racalmuto ospiterà incontri e laboratori che uniscono filosofia, scienza e arte.
  • Caltabellotta ha in serbo un programma che unisce spiritualità e performance artistiche.
  • Sciacca. Anche Sciacca non sarà da meno. Il Museo del Corallo si veste a festa, custodendo la memoria della tradizione marinara e multiculturale della città. E per celebrare Agrigento Capitale della Cultura 2025 vi sarà un’edizione speciale del Carnevale, che colorerà le strade di vita e colori.

Il Teatro Pirandello di Agrigento ed il concorso “Uno, Nessuno, Centomila”

Il teatro Luigi Pirandello, per l’occasione, dedica la stagione a produzioni di grande rilievo, tra reinterpretazioni contemporanee di grandi classici e omaggi agli autori agrigentini.
Emblema dell’arte drammatica siciliana, è da quattro anni sede di un concorso particolare “Uno, Nessuno, Centomila”, dedicato all’opera del grande genio di Luigi Pirandello. Una kermesse di quattro giorni che ha visto impegnati alunni provenienti da scuole di primo e secondo grado di ogni angolo del mondo, che hanno dato nuova vita a un classico della letteratura mondiale del Novecento.

Un percorso affascinante e stimolante che attraverso la creatività e l’impegno di tantissimi ragazzi e docenti appassionati, ha generato nuove ed originalissime interpretazioni di classici pirandelliani, amati da più e più generazioni.

In un contesto così stimolante, fa enormemente piacere che una scuola pugliese (scusate, ma il mio orgoglio pugliese non può non venire fuori!) abbia conseguito un risultato strepitoso.

Gli alunni vincitori del concorso "Uno, nessuno, Centomila"
Gli alunni vincitori del concorso “Uno, nessuno, Centomila”

Primo premio all’Istituto Comprensivo “Pessina-Vitale-Barnaba” di Ostuni


Il primo posto, infatti, tra le scuole secondarie di primo grado è andato all’Istituto Comprensivo “Pessina-Vitale-Barnaba” di Ostuni, con il cortometraggio “La Carriola…in cerca di evasione”, liberamente ispirato alla novella di Pirandello “La carriola”. Gli alunni delle classi 2B, 3B e 2G, guidati dalle docenti Simona Filloramo, Nancy Digiorgio e Rosa Iaia si sono distinti per la loro interpretazione straordinaria. Ulteriore grandissima soddisfazione per l’alunno Mario Calò frequentante la 2G nello stesso Istituto, a cui è andato il primo premio come miglior attore.


Il dirigente scolastico, dott.ssa Maria Mingolla, ha affermato: “Sin dalla visione dell’anteprima del cortometraggio a me riservata sono balzati fuori la profondità nella interpretazione degli alunni, la particolarità della sceneggiatura e la maestria della regia.”
La vicaria della scuola, prof.ssa Rosa Iaia, ha voluto evidenziare come: “Agrigento, con la sua luce ed il suo patrimonio, è stata il palcoscenico ideale per far brillare questi giovani talenti. In un anno in cui Agrigento mostra al mondo il meglio di sé, questo riconoscimento conquistato dagli alunni del Plesso Barnaba, è una testimonianza concreta di come la cultura possa diventare occasione di crescita, riflessione e – perché no? – evasione. Proprio, come ancora oggi, insegna Pirandello.”

E allora, perché non cogliere al volo questo invito? Agrigento, capitale italiana della cultura, dove la bellezza non si limita ad essere ammirata, ma si fa esperienza vissuta, trasformata e condivisa.

Annamaria Petrosillo

Teenager vintage e instancabile sognatrice, sempre con la testa per aria ed il naso all’insù. Puglia nel cuore e mare nell’anima.

2 Commenti

  1. Anna Maria Scicolone

    Grazie per aver citato la nostra iniziativa, già all’ottava edizione. Pronti per la nona con lo stesso entusiasmo!
    Grazie di cuore per tutte le informazioni diffuse su un territorio capace di esprimere cultura e bellezza, anche attraverso gli occhi pieni di gioia di giovanissimi pugliesi innamorati di Luigi Pirandello!

    Rispondi
    • annamaria petrosillo

      È stato un piacere raccontare della vostra splendida iniziativa e di un territorio dalle mille ricchezze. La mia scuola ogni anno partecipa con entusiasmo ed impegno e chissà se prossimamente non verrò anch’io con i miei alunni a conoscere questa splendida realtà! In bocca al lupo per la nona edizione!

      Rispondi

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