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Istanbul cosa vedere in tre giorni

Istanbul cosa vedere in tre giorni

Un sogno chiamato Istanbul. Tanto vagheggiato, desiderato e finalmente realizzato che nell’elenco del cosa vedere in questa splendida città non inserirei nulla. Basta essere lì, respirare, almeno per tre giorni, quel mood così assolutamente inconfondibile vale già il viaggio…ma naturalmente scherzo!

Scopriamo insieme le principali attrazioni di una delle capitali più affascinanti del mondo.

Il ponte sul Bosforo - ISTANBUL COSA VEDERE IN TRE GIORNI
Il ponte sul Bosforo – ISTANBUL COSA VEDERE IN TRE GIORNI

Istanbul, ponte tra Europa e Asia. Cosa vedere in tre giorni

Una delle mie occupazioni preferite quando mi sento stressata o quando voglio premiarmi dopo un bel periodo di lavoro pieno, è quella di surfare sul web verso i portali delle maggiori compagnie aeree e farmi trasportare dal mouse e dalla fantasia verso mete che non ho ancora visitato. Quella volta lì ero di fronte al mare e mi è apparsa come destinazione Istanbul. Volo diretto Bari-Istanbul. Una figata. Avviso la mia compagna di viaggio. “Sto prenotando”. Per Capodanno eravamo lì. Ed è stato ad oggi uno dei più bei viaggi della mia vita. Indimenticabile. Lo sarà anche per voi.  Perchè? Perchè Istanbul è la città che unisce due continenti, Europa e Asia, e fonde in una combinazione unica il fascino irresistibile dell’Oriente con la modernità e la cultura dell’Occidente. Una storia millenaria che è un mix incredibile di tradizione e modernità.

Le 10 cose da vedere a Istanbul

Istanbul offre infinite opportunità di scoperta. In un tour le attrazioni imperdibili secondo me sono almeno dieci. Ora vi elenco cosa vedere a Istanbul in tre giorni:

  1. Moschea di Santa Sofia La prima è sicuramente la moschea di Santa Sofia (Hagia Sophia), splendido capolavoro dell’architettura bizantina. Costruita nel 537 d.C., domina lo stretto del Bosforo con la sua imponente cupola. Siamo entrate all’interno della moschea, con il capo coperto e scalze. Mi è parso come se la preghiera di centinaia di musulmani si fondesse perfettamente con i meravigliosi mosaici dorati delle pareti. Un’emozione da togliere il fiato.
  2. Moschea blu Situata di fronte all’Hagia Sophia, si staglia superba con le sue sei torri la Moschea Blu (“Sultanahmet Camii”). Il nome deriva dalle migliaia di piastrelle di ceramica blu che decorano il suo interno.
  3. Cisterna Basilica A qualche centinaia di metri dalle due moschee, il luogo più magico e misterioso di Istanbul: la Cisterna Basilica.  In turco “Yerebatan Sarayi”, letteralmente palazzo sommerso, questa antica cisterna sotterranea è la più grande della città. Con le sue infinite colonne illuminate e l’acqua che riflette le luci, è diventata uno dei simboli più rappresentativi della capitale turca. La cisterna era alimentata nientemeno che dalla foresta di Belgrado e poteva contenere fino a 80 milioni di litri d’acqua, utilizzati per la vicina residenza imperiale di Topkapi.
  4. Palazzo di Topkapi. Il Palazzo di Topkapi è stato la residenza dei sultani ottomani per oltre 400 anni. È un complesso vasto e ricco di storia, dove abbiamo ammirato tesori imperiali, giardini lussureggianti e soprattutto una vista spettacolare sul Bosforo. Da qui si possono osservare i tre ponti che uniscono il cuore europeo a quello asiatico della città, ovvero il Ponte di Galata, il Ponte sul Bosforo e Eurasia.
  5. Il ponte e la Torre di Galata. Il Ponte di Galata è un luogo ideale per una passeggiata con vista sul Bosforo. Tra le cose da vedere a Istanbul, non dimenticate di ammirarlo al tramonto, con centinaia di pescatori intenti con le loro canne in posizione verticale a prendere il “palamut”, una varietà pregiata di tonno, che dal Mar Nero percorre il Mar di Marmara per poi tuffarsi nel Mediterraneo.  Sotto il ponte, una miriade di dehors te lo preparano in mille varianti. Il palamut grigliato nel panino è da leccarsi i baffi. Garantito! La vicina Torre di Galata offre una vista panoramica sulla città ed è uno dei punti di osservazione più popolari di Istanbul.
  6. Gran Bazaar. Tre giorni a Istanbul non basterebbero per visitare da cima a fondo il Gran Bazaar, uno dei più grandi e antichi mercati coperti del mondo. Con oltre4000 botteghe artigiane, si può trovare davvero di tutto, dai tappeti ai gioielli, dalle porcellane alle lampade, dai cuscini ai narghilè. Parola d’ordine: contrattare. Un consiglio per gli amanti dello shopping: portatevi, come abbiamo fatto noi, una valigia vuota all’andata. Al ritorno sarà strapiena!
  7. Mercato delle spezie. Vorreste perdervi tra le viuzze infinite del Gran Bazaar e non uscirne più, per la gioia di mariti e amanti? Venite fuori. Vi aspetta il Mercato delle Spezie, un’esplosione di colori e profumi indescrivibile. Qui potrete acquistare spezie, tè, dolci e prodotti tipici turchi. Per cui lasciate un po’ di spazio nella valigia!
  8. Istiklal Caddesi. Cosa vedere ancora a Istanbul? Tantissimo! Per vivere un po’ la vita notturna, noi ci siamo fiondate nel quartiere di Beyoglu e abbiamo percorso in lungo e largo la vivacissima e lunghissima Istiklal Caddesi, viale centrale piena di negozi, caffè, gallerie d’arte e…gente! Di qualsiasi nazionalità, età, religione e sesso, simbolo di una città cosmopolita e moderna.
  9. Ortaköy. Se invece vi piacciono le atmosfere un po’ più chic, il quartiere di Ortaköy fa al caso vostro. È la zona degli artisti, che si sviluppa intorno alla piazza sul lungomare, sempre affollata per via dei concerti improvvisati e dei caffè con terrazza, con vista sul Bosforo e sulla Ortaköy Camii, luminosa moschea in riva al mare.
  10. Museo Archeologico. Per un’appassionata di storia come me, anche se solo per un soggiorno a Istanbul di tre giorni, non potevo non andare a vedere l’interessantissimo Museo Archeologico, con reperti di inestimabile valore, tra cui il sarcofago di Alessandro Magno.

Esperienze indimenticabili a Istanbul

Un weekend lungo, anche di tre giorni, a Istanbul sarà sempre piacevolissimo, ma per renderlo veramente indimenticabile vi consiglio tre esperienze da fare assolutamente.

  • Crociera sul Bosforo. La prima è la crociera sul Bosforo. Noi ci siamo imbarcate al tramonto, con la luce del sole che avvolgeva di rosso, giallo e arancione le facciate dei palazzi storici e delle moschee che si affacciano sul mare. In un’atmosfera struggente e malinconica degna dei migliori film del grande regista italoturco Ferzan Ozpetek, siamo stati accompagnati nel nostro viaggio dai gabbiani, che volteggiavano sotto le campate dei tre maestosi ponti sul Bosforo. Solcare quel mare che ha fatto la storia dell’Europa e dell’Asia, ammirare da una prospettiva unica la magnificenza dell’antica Costantinipoli e Bisanzio, oggi Istanbul, mi fa venire i brividi ancora oggi.
  • Pranzo al Seven Hills Restaurant. E sempre i gabbiani sono stati i protagonisti di un pranzo memorabile presso il Seven Hills Restaurant di Istanbul. Più che Seven Hills, avrei denominato il ristorante Seventh Sky…ci siamo sentite davvero al settimo cielo, gustando un’ottima spigola grigliata accanto ai gabbiani a cui davamo il cibo e soprattutto tra le cupole della Moschea Blu e di Santa Sofia. Un sogno.
  • Caffè turco. Non può mancare in una tre giorni a Istanbul l’esperienza del caffè turco. In giro un po’ ovunque si trovano piccoli stand dove lo preparano e lo offrono, ma i migliori sono quelli dei quartieri di Karakö e Beşiktaş, tra i più antichi e vivaci della città. Cos’ha di speciale questo caffè? Polvere di caffè finissima, lasciata in infisuone nella caraffa fino a che non si deposita sul fondo. Vietato mescolare e soprattutto vietato berlo da soli. Il caffè in Turchia è uno stile di vita, è l’arte dell’ospitalità e di saper ricevere gli ospiti, che sono sacri.

Quando andare a Istanbul

Istanbul gode di un clima temperato, con estati calde e inverni freddi. La primavera è uno dei periodi migliori per visitare la città. Le temperature sono miti, con una media di 15-25°C, e tutti i parchi sono in fiore.

L’estate può essere calda e affollata, con temperature che raggiungono i 30°C. Tuttavia, è anche il periodo in cui la città è più vivace, con numerosi festival ed eventi all’aperto. In autunno le temperature sono favorevoli ed è il momento perfetto per godersi una crociera sul Bosforo o per esplorare i musei e le attrazioni storiche.

Noi ci siamo andate tra la fine di dicembre e gli inizi di gennaio. Abbiamo trovato delle temperture ideali, primaverili, ed un sole che ci ha accompagnato durante i tre giorni di soggiorno. Per cui andateci quando volete e potete, ma andateci, perché, come diceva Alphonse de Lamartine: “Se a un uomo venisse concessa la possibilità di un unico sguardo sul mondo, è Istanbul che dovrebbe guardare.”

Annamaria Petrosillo

Teenager vintage e instancabile sognatrice, sempre con la testa per aria ed il naso all’insù. Puglia nel cuore e mare nell’anima.

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