Sveglia alle 5. Apro gli occhi. Ma cosa succede? Cerco di svegliarmi e alzarmi dal letto, oggi si va in gita! Mi lavo i denti, mi preparo e faccio un check della valigia, non si sa mai… inizia la preghiera mattutina di mio padre: “Sbrigati che è tardi!”, “Veloce”, “Siamo in ritardo!”. Esco di casa ancora un po’ rimbambita e tra una raccomandazione e l’altra sono arrivata alla fermata del pullman. Il mio viaggio a Napoli sta per iniziare. Dopo qualche ora passata in bus, godendomi il panorama, siamo arrivati a Napoli! Girando per la città, sono stata travolta da colori e da odori diversi da quelli a cui sono abituata.



Arrivati! Direzione Certosa di San Martino, un antico monastero situato in cima alla collina, dove un tempo ci vivevano e pregavano i monaci. Da qui si gode di una vista pazzesca sulla città, con il Vesuvio, Spaccanapoli, tutte le chiese e i palazzi abbelliti da splendidi murales, come quello di Maradona. Entrando all’interno della Certosa, abbiamo ammirato tantissime opere d’arte come sculture, affreschi, cori lignei e un bel cortile con al centro un pozzo.
Subito dopo siamo stati nella Napoli borbonica, detta anche sotterranea. Siamo scesi giù fino a 40 metri di profondità dove vi erano delle cisterne, collegate alle abitazioni, infatti era un luogo piuttosto umido…Poveri capelli appena piastrati! La guida Edoardo ci ha raccontato della figura del “munaciello”, ovvero un uomo che si calava all’interno dei pozzi per pulire periodicamente le pareti …E abbiamo scoperto che diventava anche un confidente delle signore che abitavano nei palazzi sovrastanti! Abbiamo attraversato rampe di scale infinite e dei cunicoli strettissimi in cui un tempo scorreva l’acqua. E anche qui prova di coraggio. Uno, due, tre, ce la facciamo a passare? Zaini di traverso, un bel respiro e sì, paura passata!


Dopo una giornata così intensa e ricca di scoperte, siamo andati in hotel, dove ci siamo divertiti tantissimo. Dopo la cena, tutti a ballare spensieratamente in riva al mare. Che felicità! La notte è trascorsa tra risate ed emozioni….davvero indimenticabile questo viaggio a Napoli! Devo dire la verità, qualche volta sbirciavo fuori dalla porta della camera per vedere se ci fosse qualcuno…Ed era così! Da ogni parte usciva sempre una piccola testolina!
La mattina dopo, piena di energia, mi sono alzata pronta per affrontare la giornata! Dopo la colazione, tutti in partenza per il centro storico di Napoli! Qui abbiamo visitato molte chiese, come il Duomo dedicato a San Gennaro, la Chiesa del Gesù nuovo e il monastero di Santa Chiara. L’esterno del Duomo è particolarissimo, con delle gigantografie che raffigurano la gente di Napoli accanto a sculture e bassorilievi. Una grande provocazione che fa riflettere e meditare. All’interno la Cappella di San Gennaro, con l’ampolla che contiene il sangue del santo che si “squaglia”, come ci ha detto la guida, non si scioglie, durante la festa patronale a lui dedicata.



Usciti dal duomo, è arrivato finalmente il momento dello shopping durante il nostro viaggio a Napoli. Ovviamente ho acquistato dei souvenir e le famose maglie del Napoli. Avranno portato fortuna alla squadra, dato che qualche giorno il Napoli ha vinto lo scudetto! Poi siamo stati in Piazza Dante, dove ho avuto la fortuna di assaggiare la famosa pizza napoletana, davvero strepitosa!
Dopo aver percorso Via Toledo, siamo stati nella Galleria Umberto I, unica nel suo genere. Qui ci siamo dedicati nuovamente allo shopping e a un momento di relax. Purtroppo è arrivato il momento di ritornare il pullman. Con indosso la mia nuova maglietta del Napoli ho salutato la città. Che nostalgia già! Dopo risate, urla, versi e canti siamo ritornati ad Ostuni, con una valigia piena di ricordi ed una grande felicità, per quei momenti speciali trascorsi che resteranno sempre nel mio cuore.
– testo scritto da Matilde Cirasino, Antonella Barratta Caroli – IIE – Istituto Comprensivo Pessina Vitale Barnaba – Ostuni.
– ph. di Antonella Barratta Caroli
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